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Prevalenza di malattia di Kawasaki in giovani adulti con sospetta ischemia miocardica


Fino al 25% dei pazienti con malattia di Kawasaki non-trattata e il 5% di quelli trattati con immunoglobuline per via endovenosa svilupperanno aneurismi coronarici.
Aneurismi persistenti possono rimanere silenti fino a tarda età nella vita, quando può verificarsi l'ischemia miocardica.

Si è cercato di determinare la prevalenza di aneurismi coronarici che suggeriscono una storia di malattia di Kawasaki tra giovani adulti sottoposti ad angiografia coronarica per la valutazione di una eventuale ischemia miocardica.

Sono state esaminate le storie mediche e gli angiogrammi coronarici di tutti gli adulti con meno di 40 anni di età sottoposti ad angiografia coronarica per la valutazione di una sospetta ischemia miocardica in 4 ospedali di San Diego tra il 2005 e il 2009 ( n=261 ).

Una storia di malattia compatibile con la malattia di Kawasaki e fattori di rischio cardiaco sono stati accertati dalla revisione della cartella clinica.

Gli angiogrammi sono stati indipendentemente revisionati per la presenza, la dimensione e la posizione degli aneurismi e la malattia coronarica è stata certificata da due cardiologi all’oscuro della vicenda clinica.

I pazienti sono stati valutati per numero di fattori di rischio, aspetto angiografico delle arterie coronarie e storia nota di malattia di Kawasaki.

Dei 261 giovani adulti sottoposti ad angiografia, 16 avevano aneurismi coronarici.
Dopo aver valutato tutti i criteri clinici, il 5.0% aveva sicuramente aneurismi ( n=4 ) o presunti aneurismi ( n=9 ) secondari a malattia di Kawasaki come causa della loro malattia coronarica.

In conclusione, sequele coronariche di malattia di Kawasaki sono presenti nel 5% dei giovani adulti valutati con angiografia per ischemia miocardica.
I cardiologi dovrebbero essere consapevoli di questo particolare sottogruppo di pazienti che possono beneficiare di strategie di gestione medica e invasiva che si differenziano dalle strategie utilizzate per il trattamento della malattia coronarica aterosclerotica. ( Xagena2012 )

Daniels B et al, Circulation 2012; 125: 2447-2453

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